martedì, ottobre 28

Il canneto di Manicalunga

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Il canneto di Manicalunga è un bene confiscato alla mafia, attualmente composto da un rudere e circa 3,5 ettari di terreno incolto. È a metà strada tra le cave di Cusa e il parco archeologico di Selinunte. Dal 25 giugno 2008 diventa denominazione del primo dei 17 progetti approvati dal progetto Palinsesto della Provincia di Trapani, per la valorizzazione delle risorse di interesse turistico-culturale del territorio del Comune di Castelvetrano. L’intervento propone il ripristino del sentiero e la trasformazione del bene in luogo di sosta e documentazione.
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Parte del terreno sperimenterà colture lavorate secondo i principi della biodinamica, da destinare all'autoconsumo e alla rete di scambi non commerciali tra vicini e prossime realtà dell'economia solidale per le eccedenze.
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E' possibile programmare visite e volontariato a Manicalunga scrivendo a ilcannetodimanicalunga@gmail.com
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Prossimo appuntamento (ancora da definire): dopo agosto 2009. Info Paolo e Paola 3202640067
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